articolo Orto Cura dell'orto
Erba cipollina: come coltivarla e quali sono le sue proprietà freccevenerdì 21 febbraio 2014

L’erba cipollina, il cui nome scientifico è Allium Schoenoprasum, fa parte della famiglia delle Liliacee ed è una pianta bulbosa perenne, alta generalmente poco più di quindici centimetri, che può essere usata sia per condire alcuni alimenti, sia, anche, come elementi decorativo, grazie ai suoi fiori rosa, i quali, però, andrebbero eliminati velocemente non appena spuntano, per non togliere forza al resto della pianta stessa. La semina dell’erba cipollina, se si decide di metterla sul balcone o sul proprio terrazzo, si può effettuare in un semenzaio coperto all’inizio di marzo oppure, si può posticipare a primavera inoltrata, ma in questo caso va messa direttamente in un vaso della larghezza di circa 20-25 centimetri. Per accelerare le cose, infine, è possibile acquistare le piantine già pronte.

Il clima non rappresenta un fattore particolarmente critico, perché l’erba cipollina vive bene sia al caldo, che al freddo. Nel caso in cui la temperatura scenda sotto gli zero gradi, si vedrà che le foglie si seccano e cadono, ma in primavera queste puntualmente tornano a rispuntare. Se si desidera utilizzare per tutto l’anno le foglie fresche, allora si può posizionare la pianta internamente alla propria abitazione, avendo cura di collocarla in un angolo luminoso, possibilmente vicino ad una finestra, senza che i raggi del sole la colpiscano direttamente per troppe ore al giorno. Come terreno di coltura è bene usarne uno di medio impasto, dando acqua in abbondanza d’estate e sempre poco concime.

Quando si vuole procedere alla raccolta, si devono tagliare le foglie dell’erba cipollina raso terra, cominciando sempre da quelle più esterne. Queste si possono poi consumare crude, tritandole finemente e unendole all’insalata o ai pomodori, oppure si possono impiegare come spezie, aromatizzando formaggi, uova, carni o anche maionese e panna acida. L’aroma di questa pianta è molto simile a quello della cipolla e dell’aglio e, se si vuole averla a disposizione per tutto l’anno, è possibile anche surgelarla oppure essiccarla e poi utilizzarla finemente triturata sulle pietanze. L’erba cipollina ha proprietà anticoagulanti, antitumorali (previene il tumore alla prostata, allo stomaco e all’esofago) e antiossidanti, grazie alla presenza di flavonoidi, soprattutto la quercetina, che riduce la formazione di radicali liberi, nonché antibatteriche e anticongestionanti.

Inoltre, questa abbassa il livello di colesterolo e favorisce la digestione. Lo zolfo, contenuto al suo interno, protegge la pelle e svolge un’azione detossicante, perché agevola la produzione di bile a livello epatico. Assunta in piccole quantità, l’erba cipollina non provoca grandi benefici alla salute, perché i suoi costituenti non riescono ad apportare modifiche tali al metabolismo da poter giovare al suo funzionamento. Tuttavia, allo stesso tempo, questa apporta anche un minimo apporto calorico (in genere 100 grammi hanno solo 15 calorie), per cui all’interno di una dieta ha effetti positivi, perché è povera di colesterolo, sodio e grassi, e ricca di vitamine e oligoelementi.
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Sabrina  Rosa - vedi tutti gli articoli di Sabrina  Rosa



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Il clima non rappresenta un fattore particolarmente critico, perché l’erba cipollina vive bene sia al caldo, che al freddo. Nel caso in cui la temperatura scenda sotto gli zero gradi, si vedrà che le foglie si seccano e cadono, ma in primavera queste puntualmente tornano a rispuntare. Se si desidera utilizzare per tutto l’anno le foglie fresche, allora si può posizionare la pianta internamente alla propria abitazione, avendo cura di collocarla in un angolo luminoso, possibilmente vicino ad una finestra, senza che i raggi del sole la colpiscano direttamente per troppe ore al giorno. Come terreno di coltura è bene usarne uno di medio impasto, dando acqua in abbondanza d’estate e sempre poco concime.

Quando si vuole procedere alla raccolta, si devono tagliare le foglie dell’erba cipollina raso terra, cominciando sempre da quelle più esterne. Queste si possono poi consumare crude, tritandole finemente e unendole all’insalata o ai pomodori, oppure si possono impiegare come spezie, aromatizzando formaggi, uova, carni o anche maionese e panna acida. L’aroma di questa pianta è molto simile a quello della cipolla e dell’aglio e, se si vuole averla a disposizione per tutto l’anno, è possibile anche surgelarla oppure essiccarla e poi utilizzarla finemente triturata sulle pietanze. L’erba cipollina ha proprietà anticoagulanti, antitumorali (previene il tumore alla prostata, allo stomaco e all’esofago) e antiossidanti, grazie alla presenza di flavonoidi, soprattutto la quercetina, che riduce la formazione di radicali liberi, nonché antibatteriche e anticongestionanti.

Inoltre, questa abbassa il livello di colesterolo e favorisce la digestione. Lo zolfo, contenuto al suo interno, protegge la pelle e svolge un’azione detossicante, perché agevola la produzione di bile a livello epatico. Assunta in piccole quantità, l’erba cipollina non provoca grandi benefici alla salute, perché i suoi costituenti non riescono ad apportare modifiche tali al metabolismo da poter giovare al suo funzionamento. Tuttavia, allo stesso tempo, questa apporta anche un minimo apporto calorico (in genere 100 grammi hanno solo 15 calorie), per cui all’interno di una dieta ha effetti positivi, perché è povera di colesterolo, sodio e grassi, e ricca di vitamine e oligoelementi.
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